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La Cannabis per il trattamento dell’Epilessia

La Cannabis per il trattamento dell’Epilessia

Di: Contributor Attivismo

L’epilessia è un complesso disordine neurologico cronico, caratterizzato da crisi epilettiche ricorrenti (1). Nonostante esistano oltre 20 diversi farmaci anticonvulsivanti e la possibilità di una terapia medica appropriata, il 30 % delle persone affette da epilessia continua a soffrire di crisi epilettiche (2, 3). L’approvazione nel corso degli ultimi decenni di nuovi antiepilettici, tra cui molti con nuovi meccanismi d’azione, non ha sostanzialmente ridotto la percentuale di pazienti con malattia attiva (2). Molti di questi farmaci sono associati ad effetti collaterali legati al sistema nervoso centrale, compromettendo la qualità della vita dei pazienti (4). Inoltre una percentuale di pazienti affetti da epilessia risulta purtroppo refrattaria agli anticonvulsivanti ad oggi disponibili (5). C’è quindi un reale ed immediato bisogno di nuovi trattamenti che controllino le crisi epilettiche e ne riducano gli effetti collaterali.

La Cannabis per il trattamento dell’Epilessia

L’inefficacia dei trattamenti ad oggi disponibili, ha portato, sempre più, i pazienti e le loro famiglie a cercare trattamenti alternativi. In questo scenario, il trattamento per l’epilessia a base di Cannabis ha recentemente ricevuto attenzione di primo piano nella stampa laica e nei social media con segnalazione di notevoli miglioramenti nel controllo delle crisi epilettiche nei bambini con gravi forme di epilessia. In risposta, molti Stati hanno legalizzato la Cannabis ad uso terapeutico per il trattamento dell’epilessia nei bambini e negli adulti.

Sempre di più sono le evidenze scientifiche che testimoniano la potenziale efficacia dei cannabinoidi per il trattamento di diverse forme di epilessia (6, 7, 8). Il meccanismo d’azione dei cannabinoidi nel controllare le crisi epilettiche non è stato del tutto chiarito, così come anche i potenziali target attraverso cui i cannabinoidi mediano effetti anticonvulsivanti. Molti cannabinoidi sono infatti in grado di legare diversi tipi di recettori presenti a livello del sistema nervoso centrale.

Risultati conflittuali provengono dagli studi sugli effetti del Δ9-tetrahydrocannabinol (Δ9-THC) nel trattamento dell’epilessia.

Alcuni studi dimostrano che il sistema endocannabinoide sembra giocare un ruolo chiave nell’inibizione delle crisi epilettiche nell’uomo. Studi preclinici evidenziano come l’attivazione del recettore ti tipo 1 dei cannabinoidi (CB1), mediante somministrazione del Δ9-THC o suoi analoghi sintetici, riduce le crisi epilettiche in modelli animali (10). Tuttavia l’azione del Δ9-THC come antiepilettico è ancora controversa: sebbene antagonisti del CB1 sembrano ridurre le crisi epilettiche, in altri studi tale ipotesi è stata smentita (11).

Un altro cannabinoide che recentemente ha attirato l’attenzione del mondo scientifico per le sue proprietà anticonvulsivanti è il cannabidiolo (CBD). Il CBD ha mostrato effetti anticonvulsivanti in esperimenti in vitro e in vivo. Ad alte dosi infatti il CBD può agire come CB1 antagonista (12). La mancata azione psicoattiva del CBD e la sua potenziale efficacia come anticonvulsivante, ha reso questa molecola molto interessante come potenziale nuovo strumento terapeutico per i pazienti affetti da epilessia.

Nonostante questi incoraggianti dati preclinici e la presenza di più segnalazioni aneddotiche sull’efficacia della Cannabis nel trattamento dell’epilessia, nessuna conclusione affidabile si può trarre per quanto riguarda l’efficacia terapeutica della Cannabis a causa della mancanza di dati adeguati raccolti mediante studi controllati che testino il Δ9-THC, il CBD o qualsiasi altro cannabinoide in pazienti con epilessia (13). Questa valutazione è stata anche confermata in una recente revisione da parte dell’ American Academy of Neurology (14).

Ancora poche sono le evidenze che testimoniano le proprietà anticonvulsivanti dei cannabinoidi. Studi clinici randomizzati atti a testare l’efficacia di Epidiolex (farmaco a base di CBD) sono ora in corso per il trattamento di due forme di grave epilessia nei bambini: la sindrome di Dravet (una grave forma mioclonica di epilessia dell’infanzia) e la sindrome di Lennox-Gastaut (ad esordio infantile, epilessia resistente al trattamento caratterizzata da diversi tipi di crisi e dallo sviluppo di ritardo mentale).

Infine un’altra molecola a base di cannabinoidi è in corso di studio per il trattamento dell’epilessia. Il GWP42006 (GW Pharma), a base di cannabidivarina (CBDV) che ha mostrato proprietà antiepilettiche in una serie di modelli pre-clinici di epilessia. La GW sta attualmente portando avanti uno studio su 130 pazienti e la CBDV sembra sopprimere fortemente le crisi epilettiche.

Con queste premesse risultano assolutamente necessari ulteriori studi per confermare l’efficacia dei cannabinoidi come potenziali nuove opzioni terapeutiche in pazienti affetti da epilessia.

Fonti:

  1. Engel, J. Concepts of epilepsy. Epilepsia 1995, 36, S23–S29.
  2. Brodie MJ, Barry SJ, Bamagous GA, Norrie JD, Kwan P. Patterns of treatment response in newly diagnosed epilepsy. Neurology 2012; 78: 1548-54.
  3. Kwan P, Brodie MJ. Early identification of refractory epilepsy. N Engl J Med 2000; 342: 314-9.
  4. Perucca P, Gilliam FG. Adverse effects of antiepileptic drugs. Lancet Neurol 2012; 11: 792-802.
  5. Hirsch LJ. Finding the Lesser of Two Evils: Treating Refractory Status Epilepticus. Epilepsy Curr.2015 Nov-Dec;15(6):313-316.
  6. Katona I. Cannabis and Endocannabinoid Signaling in Epilepsy. Handb Exp Pharmacol.2015;231:285-316.
  7. Friedman DDevinsky O. Cannabinoids in the Treatment of Epilepsy. N Engl J Med.2015 Sep 10;373(11):1048-58. doi: 10.1056/NEJMra1407304.
  8. Rosenberg EC1Tsien RW1, Whalley BJ2, Devinsky O Cannabinoids and Epilepsy. Neurotherapeutics.2015 Oct;12(4):747-68.
  9. Hill AJ, Hill TDM, Whalley BJ. The development of cannabinoid based therapies for epilepsy. In: Murillo-Rodríguez E, Onaivi ES, Darmani NA, Wagner E, eds. Endocannabinoids: molecular, pharmacological, behavioral and clinical features. Sharjah, United Arab Emirates: Bentham Science, 2013: 164-204.
  10. Wallace MJ, Blair RE, Falenski KW, Martin BR, DeLorenzo RJ. The endogenous cannabinoid system regulates seizure frequency and duration in a model of temporal lobe epilepsy. J Pharmacol Exp Ther 2003; 307: 129-37.
  11. Pertwee RG. The diverse CB1 and CB2 receptor pharmacology of three plant cannabinoids: delta9-tetrahydrocannabinol, cannabidiol and delta9-tetrahydrocannabivarin. Br J Pharmacol 2008; 153: 199-215
  12. Gloss D, Vickrey B. Cannabinoids for epilepsy. Cochrane Database Syst Rev 2014; 3: CD009270
  13. Koppel BS, Brust JC, Fife T, et al. Systematic review: efficacy and safety of medical marijuana in selected neurologic disorders: report of the Guideline Development Subcommittee of the American Academy of Neurology. Neurology 2014; 82: 1556-63

Testo a cura della dott.ssa Gaia Cuomo.

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