Afrodite

Oh bellezza divina

“Dea della belleza” non è un termine usato alla leggera. Se non capisci perché a questo seme di marijuana femminizzato è stato dato il nome, è perchè non hai ancora provato l’effetto inebriante che può provocare semplicemente vedendolo. Il fascino di questa pianta è difficile da ignorare. Una volta superato il fascino per il suo aspetto estetico, ti invitiamo a chiudere gli occhi e sfiorare con la mano una delle sue foglie. Con un semplice tocco, l’odore che emette Afrodite ti farà iscrivere direttamente al suo fan club.

Per comprendere appieno quanto sia magnifico questo seme, dobbiamo menzionare la sua origine: i due grandi genitori, Jack Herer e Black Domina. Jack Herer è una delle genetiche preferite dai coltivatori spagnoli e prende il nome da una figura eminente nel mondo delle piante di marijuana. Afrodite ha ereditato il suo grande aroma, sapore ed effetti sativa dalla Jack Herer, la robustezza e la grande resa dall’altro suo genitore Black Domina. Il risultato? Una pianta leggendaria.

Coltivazione dell’Afrodite

Come abbiamo accennato, l’Afrodite è un’ottima varietà da coltivare. Che tu lo faccia al chiuso o all’aperto, ti ricompenserà con ottimi risultati.

È una varietà alta, che crescerà verso l’alto in indoor cercando la luce, ma la sua altezza potrebbe ridursi leggermente durante la fase di fioritura a causa del peso dei rami frondosi carichi di cime. Indoor puoi aspettarti una resa media con 9-11 piante per metro quadrato. Il suo periodo di fioritura è stato accorciato rispetto al suo premiato predecessore, Jack Herer, fornendo un seme femminizzato con un ciclo di fioritura di 58-62 giorni.

All’aperto dovremo aspettare fino alla fine di settembre o addirittura all’inizio di ottobre per vedere cosa c’è di così promettente nel nome di questa straordinaria bellezza che ora possiamo potare. Questa pianta, oltre a raggiungere un’altezza di circa 2 metri, occupa lo spazio in senso longitudinale. Per ottenere la massima produzione possibile è importante effettuare la potatura apicale, trasformandola in un cespuglio robusto, sempre rivolto verso il cielo e popolato da cima a fondo di fiori densi, appiccicosi e resinosi.

Gusto ed effetto dell’Afrodite

Ora, fai attenzione: ti diremo la migliore caratteristica di questa varietà. Se dovessimo scegliere cosa ci piace di più di questa splendida ragazza, sarebbe difficile per noi scegliere solo una cosa ma sappiamo quale sarebbe. Potremmo optare per i suoi colori, per come si fondono insieme e ci lasciano al settimo cielo ancor prima di averla provata. Potremmo citare il sapore che racchiude un intero menu in uno, iniziando con un sapore molto speziato e terroso, finendo per offrirti un dessert estremamente dolce. Potremmo anche menzionare il suo odore intenso che ti fa volare quando i suoi primi segni compaiono nell’aria.

Ma vogliamo menzionare il suo effetto. Il degno erede della Jack Herer non poteva essere altro che un grande ibrido a predominanza sativa. Fornisce un livello di THC del 22% e meno dello 0,5% di CBD, ma infonde un effetto meraviglioso e incredibilmente rilassante nel corpo. Proprio come il suo grande genitore della marijuana medica, anche l’Afrodite lascerà la tua mente sorridente dall’inizio alla fine. La frase “sognare ad occhi aperti” ha senso quando trovi la più onírica delle piante, quella che ti fa stropicciare gli occhi quando la vedi per capire se è reale o se stai ancora sognando. Riesci ancora a sentire le farfalle nello stomaco?